L’Autunno in Toscana
La Toscana e il Chianti Classico
Dopo la raccolta, il Chianti si prende una meritata pausa, lasciando spazio a colori e toni morbidi. E’ il momento ideale per rilassarsi e assapporare il meglio della gastronomia locale!
La cucina toscana torna infatti alla sua tradizione più stretta, offrendo carni da caccia, minestre e zuppe di tradizione toscana, e i veri protagonisti del periodo – il porcino e il tartufo, che trovano il loro posto in svariate combinazioni, presenti su ogni tavola.
Man mano che l’autunno avanza i turisti diventano sempre più rari, lasciando spazio ai veri appassionati, finalmente liberi di visitare borghi, ristoranti e produttori locali. E’ il momento ideale per dedicarsi a tutto ciò che ha un forte legame con l’enogastronomia regionale.
Ma è anche il momento dell’olio nuovo, il singolo ingrediente più importante della cucina toscana! Freschissimo, piccante, dal colore verde quasi fosforescente, l’olio nuovo inizia ad occupare i tavoli a Novembre, dando un tocco univoco ai piatti della tradizione locale.
Se il cibo e il vino non sono il vostro forte, l’autunno si presta benissimo per le visite alle grandi città d’arte toscane come Firenze, Siena, Lucca, Arezzo, e ai loro musei, finalmente accessibili ora che le masse di turisti sono scomparse.
I più energici potranno godere del clima mite per fare lunghe passeggiate e ammirare i colori spettacolari della campagna toscana. Ma qualunque attività abbiate scelto di intrapprendere, è sempre piacevole tornare a “casa” per gustare un bicchiere di vino davanti a un camino acceso e al suono di jazz o musica classica…